
Un percorso che ci condurrà alla scoperta di una regione dell’India ancora poco battuta del turismo di massa, il Punjab, dove parteciperemo alla Festa di Hola Mohalla che nel 2024 coinciderà con la Festa di Holi, la più nota festa dei colori. Hola Mohalla è la grande festa dei Sikh che, con ogni mezzo, raggiungono Anandpur Shaib. E’ la grande giornata delle celebrazioni nell’anfiteatro di Anandpur Shaib: dimostrazioni di arti marziali e rievocazioni di battaglie del passato in abiti d’epoca, pasti collettivi ma anche duelli rituali di personaggi in abiti blu dalle vivaci decorazioni color zafferano, incredibili turbanti adorni di anelli d’argento e affilate sciabole, sfilate di colonne militari dai pittoreschi costumi tra tamburi, insegne e garrire di bandiere al vento. La Festa di Holi è invece la celebrazione dell’arrivo della Primavera e della buona speranza. Il viaggio si snoda da Delhi in treno verso il capoluogo del Punjab, Amritsar, dove si trova il magnifico tempio d’oro. Proseguimento per Chandigarh, la città modello voluta da Le Corbusier negli anni ’50 e celebrazioni in occasione di Hola Mohalla e Holi a Anandpur Sahib. Rientro a Delhi e proseguimento per Jaipur ed Agra, dove ammireremo lo straordinario Taj Mahal. Hotel 4 e 5 stelle, campo tendato Deluxe a Anandpur Sahib, mezza pensione, guide in italiano, mezzo privato.Viaggio condotto da Giancarlo Pagliero.
1°GIORNO: 21 MAR 2024 – ITALIA –NEW DELHI
Partenza dagli aeroporto Italiani per New Delhi. Pasti e pernottamento a bordo.
2°GIORNO: 22 MAR 2024 – ARRIVO A NEW DELHI
All’arrivo. disbrigo formalità d’ingresso nel Paese, incontro con il nostro assistente e trasferimento in hotel. Pranzo libero. Verso le ore 12:00 visita allo splendido Qutub Minar, antico minareto fatto costruire da Qutub-ud-Din Aibek nel 1199. Risale al momento dell’avvento della dominazione musulmana in India e rappresenta un esempio mirabile dell’ architettura afghana del primo periodo.
Famoso per essere il minareto edificato in mattoni più alto del mondo (circa 70 metri di altezza) è stato inserito come ‘Patrimonio dell’Umanità UNESCO’. Nel corso dei secoli dalla sua costruzione ha subito diversi interventi e modifiche strutturali a causa di diversi danneggiamenti, dovuti sia a fattori climatici che bellici. A oggi si presenta con una struttura a 5 piani con altrettanti balconi.
In seguito visita del Tempio di Sikh, un luogo di condivisione e di pace, dove i volontari cucinano e servono i pasti a coloro che non posseggono di meno, indipendentemente dal credo e dalla religione di appartenenza.
Sosta fotografica all’India Gate, l’Arco di Trionfo eretto in nome di tutti gli indiani che hanno perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale.
Dopo la visita rientro in hotel. Cena e pernottamento.
3°GIORNO: 23 MAR 2024 -DELHI – AMRISTAR (in treno)
La mattina presto trasferimento alla stazione ferroviario di Delhi e partenza per Amritsar in treno. Colazione formato box. Arrivo ad Amritsar e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita del Tempio d’Oro di Amritsar, il più importante luogo sacro per i Sikh di tutto il mondo, dove viene custodito il Guru Granth Sahib, il libro sacro.
Il libro viene esposto al mattino all’alba e vegliato per tutto il giorno dai sacerdoti Sikh al ritmo di musiche, canti e inni in un ambiente di grande suggestione e religiosità.
Il Tempio meglio conosciuto come l’Harmandir Sahib ha la particolare peculiarità di essere costruito intorno ad una piscina artificiale.
Ci sono voluti decenni per riuscire a completare questa meravigliosa opera ed è una delle attrattive principali del Paese. Questo è il luogo sacro più rappresentativo della religione Sikh che, a differenza della cultura popolare indiana, è un centro religioso aperto a tutti i tipi di ceti sociali.
Un complesso inserito anch’esso, come molti in India, tra i ‘Patrimoni UNESCO’. Nel tardo pomeriggio si raggiunge la frontiera con il Pakistan dove si assiste alla coloratissima e scenografica cerimonia del cambio della guardia.
Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
4°GIORNO: 24 MAR 2024 – AMRISTAR – CHANDIGARH – ANANDPUR SAHIB
Dopo la prima colazione partenza per Chandigarh. Capitale del Punjab orientale, attribuito all‘India dopo la spartizione con il Pakistan nel 1947. La città è il capolavoro dell’architetto Le Corbusier che l’ha concepita negli anni ’50 ed è diventata simbolo della pianificazione urbana moderna.
L’idea era quella di creare una nuova capitale della regione del Punjab sia a livello architettonico che culturale. Un modernismo che aveva come obiettivo quello di sviscerare l’India da quel colonialismo inglese che tanto bene ha fatto al paese ma che stava “soffocando” culturalmente parlando il paese. Ampi viali con zone verdi sono la parte più caratteristica di questo nuovo polo che si voleva mettere in piedi. Il vero obiettivo architettonico di Le Corbusier era quello di unire culturalmente religione, tradizione e modernità ed è ciò che utopicamente si è cercato di raggiungere nella realizzazione di questa meravigliosa località indiana. Ma oltre all’architettura di Le Corbusier visiteremo anche al Rock Garden, un eccentrico giardino di pietra, realizzato da un impiegato indiano delle ferrovie, creato recuperando rifiuti e riciclando vecchi materiali. Un inno alla fantasia e alla creatività. Proseguimento per Cena e pernottamento.
5°GIORNO: 25 MAR 2024 – ANANDPUR SAHIB -CHANDIGARH
Prima colazione. Oggi prenderemo parte ai festeggiamenti in occasione della festa di Hola Mahalla, che si tiene ogni anno durante il mese lunare di Chet, di solito nel mese di marzo secondo il calendario gregoriano Il Festival, nel 2024, coincide con la Festa di Holi, detta anche la festa dei colori.
Hola Mohalla è una delle manifestazioni più sentite del sihkismo. Nel XV secolo, nel nord ovest dell’India, è nato il Sikhismo, una religione con intendimenti filosofici, morali, politici e militari, impostata su un rigido monoteismo privo di clero, di santi e di immagini religiose, di uguaglianza, fratellanza e parità tra tutti gli adepti.
Tra le caratteristiche principali si distinguono la meditazione la preghiera, la lettura del sacro testo, la carità, i pasti collettivi e un’integerrima condotta morale. Particolarmente interessante è anche l’aspetto dei sikh, ossia i discepoli, che hanno il divieto di tagliarsi baffi, barba e capelli (raccolti questi ultimi in vistosi turbanti), l’uso di un pettine rituale, di un pugnale ricurvo, di un bracciale di ferro e di biancheria intima. Il sikhismo rappresenta oggi la 5° religione per numero di adepti: ne conta infatti 25 milioni, di cui 19 in India, concentrati soprattutto nello stato nord-occidentale del Punjab caratterizzato, oltre che dalla religione, anche da una cucina varia e gustosa, da una musica e da un’architettura peculiari.
Hola Mohalla è la grande festa dei Sikh: con ogni mezzo migliaia di fedeli raggiungono Anandpur Shaib e che celebra la fondazione della Khalsa, l’ordine guerriero strutturato per far fronte alle persecuzioni messe in atto nei confronti della comunità soprattutto dall’ imperatore moghul Aurangzeb. Fu allora legittimata la lotta armata come forma di difesa e di tutela della liberà di culto.
E’ rinomata l’abilità e la dedizione sikh in campo militare. Sempre a quel periodo risale l’osservanza delle cinque K: Kesh, capelli e barba lunghi, simbolo di santità e forza spirituale, Kashaira, un genere di biancheria intima, tipo boxer, Kara, braccialetto di ferro da portare al polso, Kangha, pettine usato per raccogliere i lunghi capelli, Kirpan, piccola daga o pugnale.E’ la grande giornata delle celebrazioni nell’anfiteatro di Anandpur Shaib: dimostrazioni di arti marziali e rievocazioni di battaglie del passato in abiti d’epoca, pasti collettivi ma anche duelli rituali di personaggi in abiti blu dalle vivaci decorazioni color zafferano, incredibili turbanti adorni di anelli d’argento e affilate sciabole, sfilate di colonne militari dai pittoreschi costumi tra tamburi, insegne e garrire di bandiere al vento.
Ma oggi in tutta l’India si celebra anche la festa di Holi, detta la festa dei colori, per celebrare l’arrivo della primavera e il rinnovo della speranza.
La tradizione di gettarsi addosso polveri colorate e profumate, dette gulal, è l’aspetto più famoso e caratteristico della festa di Holi.
Dopo aver preso parte all’evento rientro a Chandigarh. Cena e pernottamento.
6°GIORNO: 26 MAR 2024-CHANDIGARH – DELHI – JAIPUR (treno+bus)
Prima colazione. Trasferimento alla stazione e treno per New Delhi. All’arrivo, trasferimento il pullman privato a Jaipur. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
7° GIORNO: 27 MAR 2024 – JAIPUR
Dopo la prima colazione intera giornata di visite. Jaipur è l’unica città al mondo che simboleggia le nove divisioni dell’universo attraverso nove settori rettangolari che la suddividono. Tutto sembra rimasto intatto all’epoca della sua costruzione, tranne il grande traffico di biciclette, cammellieri che procedono lenti a fianco dei loro animali, macchine e autobus. Oggi Jaipur è infatti una frenetica e congestionata metropoli, invasa da bancarelle colme di cibi, frutta e tessuti, in netto contrasto con l’antico splendore. Visita del forte di Amber, suggestivo esempio di architettura Rajput.
Salita a dorso di elefante o in jeep. Nel pomeriggio visita della coloratissima “Città rosa”: il Palazzo di Città, con il suo museo e sosta fotografica per ammirare il Palazzo dei Venti.
Cena e pernottamento.
8°GIORNO: 28 MAR 2024 – JAIPUR – FATEHPUR SIKRI – AGRA
Dopo la prima colazione partenza per Agra. Sosta a visitare Fatehpur Sikri, la città abbandonata, costruita da Akbar a partire dal 1560, per farne la capitale.
Qui dovevano convivere, sotto la sua guida, le quattro grandi religioni del mondo: Islam, Induismo, Buddhismo e Cristianesimo. La mancanza d’acqua ed altre vicissitudini storiche la fecero abbandonare pochi anni dopo la sua fondazione ma l’atmosfera qui è davvero magica. Fatehpur Sikri è uno dei migliori esempi di architettura di Moghul e, anche se in rovina, ha mantenuto molte delle vecchie strutture grazie all’efficiente dipartimento archeologico locale. Nel pomeriggio visita Taj Mahal, “monumento all’amore” costruito nel 1652 dall’imperatore Moghul Shah Jahan in memoria dell’adorata moglie Mumtaz Mahal, morta prematuramente. Il Taj Mahal è sempre uno spettacolo unico ed incantevole. Costruito in ventidue anni dai migliori artisti dell’epoca, in marmo bianco incastonato di pietre preziose e contiene i cenotafi dell’imperatore e della moglie nascosti dietro una preziosa grata in pietra.
Cena e pernottamento in hotel.
9° GIORNO: 29 MAR 2024 – AGRA – DELHI
Dopo la prima colazione visita del Forte di Agra, antica residenza imperiale della dinastia Moghul, costruito in arenaria rossa e marno bianco che contiene favolose sale riccamente ornate.
Dopo le visite rientro a Delhi. All’arrivo sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
10° GIORNO: 30 MAR 2024 – NUOVA DELHI – ROMA / MILANO
Partenza per Italia.
Min. 6 persone in camera doppia | Euro 1815 per persona |
Min. 8 persone in camera doppia | Euro 1630 per persona |
Supplemento per camera singola | Euro 425 per persona |
Supplemento early check-in /notte extra Delhi in arrivo | Euro 65 per persona in doppia Euro 120 in singola |
Gli alberghi previsti o equivalenti
Città | Hotel | Categoria | Pernottamenti |
Delhi | Crowne Plaza/ITC Welcome | 5* | 1 |
Amritsar | Ramada | 4* | 1 |
Anandpur Sahib | Campo Tendato Deluxe | Deluxe | 2 |
Jaipur | Ramada | 4* | 2 |
Agra | Crystal Sarovar Premiere | 4* | 1 |
Delhi | Crowne Plaza /ITC Welcome | 5* | 1 |
- LE QUOTE COMPRENDONO:
- Tutti i trasferimenti da/per aeroporti in India con mezzo private
- Sistemazione in camera doppia per 08 (Otto) notti negli alberghi indicati o similari;
- Trattamento dei pasti come in programma
- Guida parlante Italiano
- Visite ed escursioni come da programma;
- Assistenza in Italiano 24 X 07;
- Acqua a bordo del veicolo durante il viaggio;
- Tutte le tasse governative attuali.
Viaggio condotto da Giancarlo Pagliero, orientalista - LE QUOTE NON COMPRENDONO:
- Volo dall’ Italia di andata e ritorno;
- Visto d’ingresso in India con modalità on line
- Assicurazione
- Eventuali piccole spese da pagare ai monumenti per poter fotografare/filmare;
- Mance ed extra di carattere personale;
- Tutto quanto NON espressamente indicato alla voce “la quota comprende “.